Le Canarie, un arcipelago spagnolo situato nell’Oceano Atlantico, sono da anni una meta ambita per chi desidera trasferirsi in un luogo dal clima mite, con un costo della vita inferiore e uno stile di vita più rilassato. Molti italiani scelgono di vivere alle Canarie attratti dalla bellezza delle spiagge, dal regime fiscale vantaggioso e dalle numerose opportunità lavorative nel settore turistico.
Se stai pensando di trasferirti, in questa guida troverai tutte le informazioni necessarie su lavoro, documenti richiesti e scelta dell’isola ideale.
Perché scegliere le Canarie? Clima e qualità della vita
Uno dei motivi principali che spinge molte persone a trasferirsi alle Canarie è il clima subtropicale, che garantisce temperature miti tutto l’anno. Gli inverni sono particolarmente piacevoli, con temperature medie tra i 18°C e i 24°C, mentre le estati non sono mai troppo afose grazie alla presenza degli alisei, i venti che mitigano il caldo.
Questo clima favorevole permette di vivere all’aria aperta tutto l’anno, praticando sport, escursioni e attività acquatiche senza limiti stagionali. Inoltre, lo stile di vita è più rilassato rispetto a quello delle grandi città europee, con ritmi meno frenetici e una forte cultura dell’accoglienza.
Molti pensionati scelgono le Canarie per godersi la pensione al sole, mentre i lavoratori digitali e i nomadi digitali trovano qui un costo della vita più accessibile rispetto all’Italia e ad altre capitali europee.
Quanto costa vivere alle Canarie?
Uno dei grandi vantaggi di vivere alle Canarie è il costo della vita relativamente basso, specialmente rispetto all’Italia e ad altre zone dell’Europa. Tuttavia, è importante considerare che le spese possono variare in base all’isola e al proprio stile di vita.
Ecco una panoramica dei costi medi:
- Affitto di un appartamento: un bilocale in città può costare tra €500 e €800 al mese, mentre in zone turistiche o residenziali il prezzo può essere più alto.
- Spesa alimentare: i prodotti locali hanno prezzi contenuti, mentre quelli importati possono costare di più. La spesa mensile si aggira attorno ai €200-300 per una persona.
- Trasporti: il costo dei mezzi pubblici è basso e un abbonamento mensile costa circa €40. Noleggiare o acquistare un’auto è conveniente rispetto all’Italia.
- Bollette e spese domestiche: grazie al clima mite, non è necessario il riscaldamento, quindi le spese per luce e gas sono contenute, con una media di €50-70 al mese.
In generale, con un budget di €1.000-1.500 al mese è possibile vivere bene alle Canarie, soprattutto lontano dalle zone più turistiche.
Lavorare alle Canarie: opportunità e settori in crescita
Il mercato del lavoro alle Canarie è fortemente legato al settore turistico, che rappresenta la principale fonte di impiego. Tra le figure più richieste troviamo personale alberghiero, camerieri, cuochi, receptionist e guide turistiche.
Altri settori in crescita sono:
- Lavoro da remoto e nomadismo digitale: sempre più freelance e lavoratori da remoto scelgono le Canarie per il costo della vita contenuto e la qualità della vita.
- Settore immobiliare: con l’aumento del turismo e degli investimenti stranieri, il settore immobiliare offre numerose opportunità.
- Agricoltura e pesca: alcune isole, come Tenerife e Gran Canaria, sono note per la produzione di frutta tropicale e prodotti agricoli locali.
Per lavorare alle Canarie come cittadino europeo non è necessario un visto, ma è fondamentale ottenere il NIE (Número de Identidad de Extranjero), che permette di lavorare legalmente e accedere ai servizi locali.
Aspetti fiscali e vantaggi per imprenditori e pensionati
Le Canarie offrono un regime fiscale vantaggioso rispetto alla Spagna continentale, con un’imposta indiretta (IGIC) del 7%, molto inferiore all’IVA italiana.
Per i pensionati, trasferirsi alle Canarie può rappresentare un grande vantaggio economico. Se si trasferisce la residenza fiscale, la pensione italiana può essere tassata in loco con un’aliquota ridotta. Tuttavia, è necessario iscriversi all’AIRE (Anagrafe Italiani Residenti all’Estero) e risiedere alle Canarie per almeno 183 giorni all’anno.
Quale isola scegliere per vivere alle Canarie?
Ogni isola delle Canarie ha caratteristiche uniche, quindi la scelta dipende dalle proprie esigenze e dallo stile di vita desiderato.
- Tenerife: la più grande e popolata, offre una combinazione di città vivaci, spiagge e paesaggi montuosi. Perfetta per chi cerca una buona qualità della vita con tutti i servizi disponibili.
- Gran Canaria: conosciuta per la sua diversità paesaggistica e climatica, con zone urbane, spiagge e montagne. Ideale per famiglie e lavoratori in cerca di opportunità.
- Lanzarote: caratterizzata da paesaggi vulcanici mozzafiato e un’atmosfera tranquilla. Perfetta per chi cerca un ritmo di vita rilassato.
- Fuerteventura: amata dagli amanti del mare e degli sport acquatici, grazie alle sue spiagge chilometriche e al clima ventilato.
- La Palma, La Gomera e El Hierro: isole più piccole, ideali per chi cerca un contatto più stretto con la natura e uno stile di vita slow.
Prima di scegliere dove stabilirsi, è consigliabile visitare le diverse isole per capire quale sia la più adatta alle proprie esigenze.
Vale la pena trasferirsi alle Canarie?
Le Canarie offrono un clima perfetto, un costo della vita contenuto e un’ottima qualità della vita, ma trasferirsi richiede un’adeguata pianificazione. Se il tuo obiettivo è lavorare, avviare un’attività o goderti la pensione in un luogo tranquillo, le Canarie possono essere una scelta vincente.
Prima di prendere una decisione definitiva, il consiglio è quello di trascorrere alcuni mesi sul posto per testare la quotidianità, esplorare le opportunità lavorative e capire quale isola si adatta meglio al proprio stile di vita.
Se sogni sole, mare e un ritmo di vita più rilassato, vivere alle Canarie potrebbe essere la scelta giusta per te!