Guida ai Giardini di Castel Trauttmansdorff a Merano: cosa vedere e sapere

I Giardini di Castel Trauttmansdorff, situati a Merano, sono un vero paradiso botanico, un luogo dove natura, arte e storia si fondono armoniosamente. Con i loro 12 ettari di superficie, ospitano oltre 80 paesaggi botanici provenienti da tutto il mondo, creando un’esplosione di colori e profumi che cambia con il passare delle stagioni.

Questo straordinario giardino non è solo una meraviglia per gli occhi, ma rappresenta anche un importante punto di riferimento per chi ama la botanica e il paesaggismo. Il castello, che domina il parco dall’alto, fu una delle residenze preferite dell’imperatrice Sissi, contribuendo a rendere Merano una rinomata destinazione termale.

La storia di Castel Trauttmansdorff e dei suoi giardini

L’origine del castello risale al XIII secolo, ma fu nel XIX secolo che divenne celebre grazie alla presenza dell’imperatrice Elisabetta d’Austria, meglio conosciuta come Sissi. Attratta dal clima mite di Merano, la sovrana soggiornò qui per diversi mesi, consolidando la fama della città come destinazione termale d’élite.

Dopo un lungo periodo di abbandono, il castello e il parco circostante furono restaurati e, nel 2001, furono inaugurati i Giardini di Castel Trauttmansdorff, oggi considerati tra i più spettacolari d’Europa.

Cosa vedere nei Giardini di Castel Trauttmansdorff

Visitare i Giardini di Castel Trauttmansdorff significa immergersi in un mondo fatto di paesaggi diversificati, con piante esotiche, specchi d’acqua e angoli suggestivi che offrono scorci unici sulla valle di Merano. Il parco è suddiviso in quattro grandi aree tematiche, ognuna delle quali racconta un diverso aspetto della natura.

I giardini del sole accolgono piante tipiche della macchia mediterranea, con uliveti, cipressi e distese di lavanda che evocano scenari tipici della Toscana o della Provenza. Passeggiando tra i terrazzi, si può ammirare un magnifico panorama sulla città e sulle montagne circostanti.

I boschi del mondo trasportano il visitatore in foreste lontane, tra cui quelle di bambù e sequoie, creando un’esperienza immersiva unica. Ogni area è studiata per riprodurre fedelmente l’ambiente originale, offrendo un vero e proprio viaggio botanico attraverso i continenti.

Nei giardini acquatici e terrazzati, il protagonista è l’elemento acqua, che si manifesta attraverso laghetti, cascate e giochi d’acqua. In questa zona si trovano anche il giardino giapponese, con il suo tipico ponte rosso, e il roseto, che in primavera regala una spettacolare fioritura.

I paesaggi dell’Alto Adige, invece, ricreano la tipica vegetazione alpina con prati, boschi di larici e vigneti, dimostrando la straordinaria varietà della flora locale.

Esperienze uniche nei Giardini di Castel Trauttmansdorff

Oltre alla ricchezza botanica, i Giardini di Castel Trauttmansdorff offrono esperienze che rendono la visita ancora più coinvolgente. Il ponte delle avventure, sospeso nel vuoto, permette di osservare il paesaggio da un’angolazione inedita, mentre il giardino sensoriale invita a esplorare la natura attraverso il tatto, l’olfatto e l’udito.

Uno degli angoli più affascinanti è il binocolo di Matteo Thun, una piattaforma panoramica progettata dall’architetto altoatesino che regala una vista spettacolare sull’intero giardino. Un’altra tappa imperdibile è la voliera delle piante esotiche, dove è possibile ammirare specie rare e tropicali.

Il Touriseum: un viaggio nella storia del turismo in Alto Adige

All’interno del castello si trova il Touriseum, un museo interattivo dedicato alla storia del turismo in Alto Adige. Attraverso un percorso che combina installazioni multimediali e oggetti storici, il museo racconta l’evoluzione del turismo alpino, mettendo in luce come Merano sia diventata una delle mete più ambite d’Europa.

Il museo rappresenta un’occasione per comprendere il legame tra il castello, l’imperatrice Sissi e la trasformazione di Merano in una località di villeggiatura ricercata.

Informazioni utili per la visita

I Giardini di Castel Trauttmansdorff sono aperti da aprile a novembre, con orari che variano in base alla stagione. In primavera ed estate le visite si possono effettuare fino alle 19:00, mentre in autunno e nelle ultime settimane di apertura l’orario è ridotto fino alle 17:00. Durante la bella stagione, vengono organizzate anche aperture serali, che permettono di godere del tramonto sui giardini.

Il costo del biglietto intero è di circa 15 euro, con riduzioni per studenti, anziani e famiglie. I bambini sotto i 6 anni possono accedere gratuitamente, mentre per gruppi organizzati sono previste tariffe speciali.

Raggiungere il parco è semplice. Per chi arriva in auto, è disponibile un ampio parcheggio, mentre per chi utilizza i mezzi pubblici, diverse linee di autobus collegano il centro di Merano con i giardini in pochi minuti. La stazione ferroviaria dista circa tre chilometri e può essere raggiunta facilmente con taxi o mezzi pubblici.

 

I Giardini di Castel Trauttmansdorff rappresentano una delle meraviglie più affascinanti dell’Alto Adige, un luogo in cui natura, arte e storia si incontrano creando un’esperienza unica per ogni visitatore.

Dai paesaggi alpini ai giardini esotici, dalle installazioni interattive alla ricca storia del castello, ogni angolo di questo parco offre qualcosa di speciale. La loro bellezza cambia con il passare delle stagioni, rendendo ogni visita diversa e suggestiva.

Se stai pianificando un viaggio a Merano, una passeggiata tra i sentieri fioriti di questo straordinario giardino botanico è un’esperienza da non perdere.

Anna Lombardi
Anna Lombardi
Vivo a Modena, ma considero il mondo intero la mia casa. Ogni viaggio è per me un'avventura unica, dalla preparazione alla scoperta delle tradizioni locali, fino al rientro, momento in cui inizio a sognare la prossima destinazione. Condivido queste esperienze su viaggiareconstile.it, sperando di ispirare altri a esplorare il mondo.
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